12/06/2019  al 28/06/2019

IL VUOTO

IL VUOTO
Le trentasei opere in mostra, declinano l’esaltazione libera e creativa di ogni artista nella personale concezione del vuoto. l’idea del vuoto concepita come fonte di infinita ricchezza di possibilità e di libertà in grado di influenzare la creatività artistica.
 
L’evento è il terzo appuntamento di Osservazione 2019 ciclo di quattro mostre in cui gli artisti dall’Associazione culturale FUORI CENTRO, tracciano i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nei multiformi ambiti delle esperienze legate alla sperimentazione.

IL VUOTO
“Gli spazi vuoti, gli orizzonti vuoti, le pianure vuote, tutto quello che è spoglio mi ha sempre profondamente impressionato.”
Joan Mirò
 
“Questa è un’epoca in cui tutto viene messo in vista sulla finestra per occultare il vuoto della stanza.”
Tenzin Gyatso
 
Due differenti punti di vista, espressi da due persone con storie estremamente diverse, determinano, per molti aspetti, i confini entro i quali gli artisti di Arte Fuori Centro e gli invitati, si sono espressi, con le loro opere e loro creatività, per la mostra sul tema del VUOTO.
L’arte contemporanea si è spinta sempre più a ridefinire la sua identità in chiave filosofica ed ontologica. Sul vuoto registriamo una profonda diversità tra Occidente e Oriente: il primo, secondo una concezione aristotelica, afferma che la natura rifiuta il vuoto; mentre nelle tradizioni orientali, come il buddismo, il taoismo o la scuola Zen, l’idea del vuoto è concepita come fonte di infinita ricchezza di possibilità e di libertà in grado di influenzare la creatività artistica.
Già nel 1958, Yves Klein nel “Il Vuoto” propone un’opera con l’assenza totale di manufatti, realizzando una Galleria vuota, materializzando così la sua idea su questo concetto. Esso non è solo nulla o assenza totale, a volte, è traccia di qualcosa che non c’è più o che non è mai esistito se non come immaginazione, cioè Idea. Quell’idea che lo spettatore attribuisce a ciò che vede o non vede.
Le opere, della mostra, declinano l’esaltazione libera e creativa di ogni artista nella personale concezione del vuoto anche attraverso una denuncia culturale sociale. Il vincolo della dimensione dei lavori, stabilito in cm. 40x40, e la loro collocazione a parete, non sacrificano le singole espressività, ma consentono all’allestimento di trasformarsi in modo corale in una grande opera unica.
GLI ARTISTI: Maria Cristina Antonini, Franca Bernardi, Anna Boschi, Francesco Calia,  Antonio Carbone, Pierluigi Cattaneo, Elettra Cipriani, Lucia Di Miceli, Gabriella Di Trani, Mavi Ferrando, Gianni Fontana, Delio Gennai, Salvatore Giunta, Paolo Gobbi, Raffaele Iannone, Gianfranco Mascelli, Cosetta Mastragostino, Rita Mele, Patrizia Molinari, Alessandro Monti, Isabella Nurigiani,  Antonio Picardi, Teresa Pollidori,  Giuseppe Ponzio, Gianfranco Racioppoli, Rosella Restante, Elio Rizzo, Marcello Rossetti, Alba Savoi,  Grazia Sernia,  Ilia Tufano, Vittorio Vanacore, Piero Varroni, Francesco Zaccaria, Oriano Zampieri, Gaetano Zampogna
 

 
 

Categorie

document.addEventListener('DOMContentLoaded', function(event) { cookieChoices.showCookieConsentBar('Navigando sul nostro sito accetti la privacy policy. Il sito utilizza i cookie di terze parti per profilare gli utenti', 'Chiudi ed accetta', 'La politica della Privacy', '/privacy.html'); });